Monday, 13 January 2020

#11 - La tassonomia della cosa

I primi portafortuna Maneki Neko, risalenti all'epoca Edo, erano di porcellana dipinta mano nei caratteristici colori bianco e rosso
Con il tempo i gatti iniziarono ad essere dipinti in altre colorazioni.
Nero con funzione di proteggere dagli spiriti maligni.
Oro colore associato alla ricchezza e ai soldi, per auspicare successo negli affari.
Rosso protezione dalle malattie.
Rosa successo nelle relazioni amorose.
Blu successo negli studi.
Verde protezione dell'intera famiglia.
Assumono poi diversi significati le varie posizioni della zampa.
La zampa destra alzata è propiziatoria di successo legato agli affari. La zampa sinistra alzata invece è simbolo di invito ad entrare nel locale in cui il gatto è posto.
Con l'avvento della tecnologia e la scoperta di nuovi materiali e nuovi modi per usarli i Maneki Neko sono stati uniti a oggetti d'uso comuni: pupazzi da attaccare con un cordino ai sempre più diffusi cellulari, gatti che muovono la zampa mediante una batteria a ricarica solare, come decorazione di bacchette per mangiare, matite, gomme per cancellare e astucci.
Il Maneki Neko è diventato sempre di più un brand, presente sui ricami dei kimono, su bracciali e collane e persino su treni, come nel caso della navetta Tokyu-Sategawa che va al tempio Gotokuji.

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